Mal di schiena: Cannabis e altri trattamenti naturali

15.01.2021

IL TETRAIDROCANNABINOLO, NOTO COME THC, IL PRINCIPALE AGENTE PSICOATTIVO DELLA CANNABIS, SI RIVELA UTILE NEL DARE SOLLIEVO DAL DOLORE ACUTO E CRONICO ALLA SCHIENA E QUELLO DELLA SCIATICA


Quando si parla di maldischiena ci si riferisce in realtà a diversi tipi di dolore con diverse localizzazioni con o senza compromissione del movimento.
Se il dolore è localizzato nella parte alta della schiena o all'altezza del collo è detto in termini medici cervicalgia.
Se invece il dolore è localizzato nella parte bassa della schiena, intorno alle vertebre lombari, è detto lombalgia.
In caso il dolore sia localizzato nella parte centrale della schiena, intorno alle vertebre toraciche, si parla di dorsalgia.

Se il dolore si irradia lateralmente dalla parte bassa della schiena ai glutei e dalla parte posteriore della gamba al piede potrebbe invece trattarsi più specificatamente di sciatalgia

Nella fase acuta (i primi 2/3 giorni) questa infiammazione costringe il paziente ad evitare qualsiasi movimento a causa del dolore molto intenso, che può impedire addirittura la deambulazione. In questa fase è d'obbligo il riposo assoluto e si possono utilizzare tecniche di terapia manuale, come la massoterapia;

Nella forma cronica, la lombosciatalgia rallenta in modo significativo i movimenti, modificando anche la postura, a volte impedendo alcune azioni quotidiane come alzarsi e sedersi. In questo caso è invece possibile, e consigliabile, praticare alcuni esercizi specifici per ritornare alla normale postura e mobilità.

Solitamente, il dolore e l'infiammazione alla schiena limitano la possibilità di movimento e possono costringere ad un riposo forzato: può volerci anche diverso tempo prima di poter tornare alle normali attività e spesso risulta necessaria l'assunzione di farmaci antinfiammatori, analgesici ma anche interventi riabilitativi.

Da uno Studio del Dipartimento di Biologia dell'Università di Campinas in Brasile, pubblicato su International Association fot Cannabinoid Medicines, il CBD risulta particolarmente valido per il dolore provocato dal nervo sciatico.
Il Team di ricercatori ha scoperto che i topi cui veniva somministrato il CBD avevano una maggiore conservazione sinaptica, pari al 30%, all'interno del proprio midollo spinale, rivelando importanti caratteristiche neuroprotettive del CBD.

Grazie invece ad uno studio, pubblicato su Neurology, basato sul confronto di pazienti trattati con Cannabis Medica e rispetto al campione a cui veniva somministrato soltanto un placebo, gli scienziati hanno potuto affermare che il THC può davvero ridurre l'intensità del dolore.
Il grado di sofferenza variava da un punteggio medio di 53 in una scala da 0 a 100 prima dell'assunzione di THC a 35. L'effetto placebo non ha ottenuto secondo lo studio risultati analoghi, riuscendo ad assicurare una riduzione del dolore di soli 10 punti (da 53 a 43).

«Il dolore è un'esperienza complessa che coinvolge sia i sensi che le emozioni»,

ha dichiarato Haggai Sharon, autore dello studio.

«I nostri risultati dimostrano che il sollievo dal dolore ottenuto con il THC è associato a una riduzione delle connessioni tra aree del cervello altrimenti fortemente collegate, suggerendo che il THC può alleviare il dolore interrompendo i segnali tra questi percorsi di elaborazione del dolore».

I Cannabinoidi non sono l'unico rimedio naturale di cui avvalersi in caso di maldischiena cronico o non responsivo ai trattamenti tradizionali: grazie infatti alla sua notevole efficacia a fronte della scarsità di effetti collaterali l'Agopuntura dimostra ancora una volta di essere un valido strumento nel controllo del dolore.
Le sue possibilità terapeutiche variano dall'effetto antalgico alla cura completa della patologia nei casi più responsivi.

Il numero di sedute necessarie per risolvere un problema legato alla schiena è relativo alla gravità della sintomatologia, anche se in alcuni casi i benefici possono essere osservabili già dopo una singola seduta. A volte una sola seduta risulta essere sufficiente per risolvere le forme acute, mentre può essere necessario reiterare i trattamenti per mantenere un effetto analgesico nei pazienti con disturbo grave o cronico.

Come sempre associare più terapie naturali può rivelarsi molto utile a ripristinare uno stato di benessere.

Ad esclusione di casi particolari o complicazioni, il problema del dolore alla schiena può essere affrontato e risolto con la fisioterapia.