La Nevralgia del Trigemino

16.08.2020

I CANNABINOIDI SI RIVELANO UTILE PRESIDIO MEDICO NEL TRATTAMENTO DI OGNI TIPO DI DOLORE, SPECIALMENTE NEL DOLORE NEUROPATICO 

La Nevralgia del Trigemino è una malattia invalidante che tipicamente ingenera, nell'individuo che ne soffre, ansia e paura per il prossimo attacco doloroso, che può essere scatenato anche da stimolazioni lievi come: radersi, masticare, l'uso dello spazzolino elettrico, lavarsi la faccia, sorridere, truccarsi o da particolari condizioni metereologiche quali il vento e l'umidità.

Le crisi dolorose possono durare da pochi secondi, simili a piccole e rapide scosse, a due minuti e si possono ripetere nella stessa giornata fino ad un centinaio di volte.

Non esiste prevenzione
per impedire il verificarsi dell'evento nevralgico, salvo astenersi da qualunque tipo di attività quotidiana come masticare cibi solidi o esporsi a vento, umidità ecc. cosa che, chiaramente, può essere molto limitante nel normale svolgimento delle normali attività quotidiane, private e lavorative.

Questo tipo di dolore può essere considerato una risposta mal adattativa nel senso che il dolore né protegge né promuove la guarigione e non ha dunque alcun tipo di utilità, come avviene invece in tutti i casi in cui il dolore rappresenta un sintomo di allarme in grado di smascherare problemi di salute, offrendo così la possibilità di trattarli. 

I cannabinoidi hanno dimostrato di inibire il dolore "potenzialmente in ogni paradigma di dolore sperimentale" in sede sovraspinale, spinale e periferica.

In tempi relativamente recenti è stato visto ed abbondantemente dimostrato come i cannabinoidi abbiano un maggior effetto sul dolore neuropatico e la loro grande efficacia nella sua effettiva riduzione.